Il terzo seminario AGCI EMILIA ROMAGNA nell’ambito del corso il Management dell’Impresa Cooperativa MIC2030 è dedicato alla identità aziendale legata al territorio.
Le aziende stanno iniziando a muoversi verso il Web3, ma per comprenderne le potenzialità devono modificare la propria idea di comunicazione e marketing. Un concetto fondamentale è quello di ‘permissionless’, cioè «la capacità per i membri di creare valore come e quando vogliono senza permesso, combinando l’economia dell’attenzione e della proprietà per distribuire un brand tra l’intera comunità che lo possiede». Come si fa? Si prende il proprio marchio e lo si guarda attraverso le lenti della proprietà decentralizzata, dell’adattabilità e dell’umiltà. [Forefront]
L’identità della impresa compresa cooperativa va indagata oggi secondo modalità laterali e pensiero lungo, in un processo costante di co-creazione anche con la comunità con cui interagisce e di cui fa parte.Il tema è che le coop devono avere una identità militante, aderente alla comunità che ne costituisce il tarate, e siccome sono imprese cooperative senza scopo di lucro devono sforzarsi di far diventare i soci i veri proprietari e ambasciatori del loro brand.il tutto sulla logica dell’identità che genere nuovi contenuti e si adatta ai cambiamenti veloci in corso delle differenti transizioni che stiamo vivendo.
La proprietà del brand oggi quindi è della comunità degli utenti, dei consumatori e di chi propone servizi e prodotti ad un target che si definisce sul presente in costante metamorfosi.
In altri termini l’identità coincide con l’azione che si fa, che deve essere coerente con il progetto e la missione, deve essere pronta a rigenerarsi costantemente con le spinte che vengono dalla comunità e dall’insieme dei consumatori-produttori che ne costituiscono la vera ragione di impresa.
Progetto realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna ai sensi art.7 LR 6/2006 annualità 2020/2021.