Riportiamo quanto pubblicato sul sito di Fon.Coop in merito alla pubblicazione dell’avviso 44, cui per completezza alleghiamo anche il link per accedere direttamente alla pagina del sito, consultabile quì https://www.foncoop.coop/wp-content/uploads/2015/10/FonCoop_comunicato_Avv44-Smart-20-05-2019.pdf
Roma, 21 maggio 2019
Fon.Coop pubblica l’Avviso 44 Smart: 2 milioni di euro per piani formativi condivisi a sportello mensile da realizzare in tempi brevi. Le risorse sono ridistribuite in 5 macroaree territoriali ed un’impresa aderente può richiedere un contributo fino a € 2.000. La prima scadenza è prevista per luglio 2019. Lo Smart è l’Avviso del Fondo di Rotazione che risponde specificamente alle esigenze delle PMI e microimprese in quanto dà risposte veloci e puntuali ai fabbisogni di crescita e competitività senza alcuna limitazione su tematiche e modalità formative. L’Avviso premia la partecipazione di imprese neoaderenti e quelle che, pur aderenti da tempo, non hanno mai ottenuto contributi per la formazione. E’ inoltre prevista la presentazione di piani pluriaziendali sino ad un massimo di €10.000 ma senza alcuna limitazione nel numero delle imprese partecipanti, in modo da poter aggregare fabbisogni differenti favorendo il networking. “Le nostre aderenti sono per oltre il 60% microimprese e PMI e questo Avviso è la risposta più adeguata per soddisfare le loro esigenze formative – dichiara Stefania Serafini, presidente di Fon.Coop. “Nel precedente Avviso Smart, che aveva il medesimo stanziamento, hanno partecipato 1.037 imprese (di cui il 93% sotto i 50 dipendenti) e 6.285 allievi lavoratori: è un risultato importante che, contestualizzato con i numeri sulla partecipazione degli altri Avvisi e del Conto Formativo, il canale dedicato alle medie e grani imprese, confermano l’equa capacità redistributiva delle nostre politiche di offerta”. La Vice Presidente del Fondo, Francesca Mandato, sottolinea come l’Avviso Smart sia un efficace strumento di avvio alla formazione dei lavoratori. “Nelle piccole imprese la leva formativa è spesso poco utilizzata perché è difficile accordare i tempi serrati di lavoro con le esigenze di crescita delle singole professionalità. Finanziare la formazione in queste imprese significa rendere effettivo il diritto alla formazione di tanti lavoratori”.